Uno su tre preoccupato dal ritorno alla routine e per le scadenze lavorative
Il traffico del ritorno, la ripresa della routine, l’ansia di avere di nuovo delle scadenze: ecco cosa temono gli italiani che tornano dalle vacanze, tanto che uno su tre (33%) confessa che questi ultimi giorni di svago sono quelli in cui ci si sente meno in forma.
“La sindrome da rientro – spiega Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva – è una sensazione di stanchezza e fatica a tornare nella routine. A volte ci si sente anche irritabili con difficoltà a concentrarsi. In realtà è semplicemente una ‘sindrome da adattamento’: corpo e mente che si erano lasciati andare in vacanza devono rientrare in uno schema rigido, imposto dai compiti quotidiani”.
Le vacanze possono avere anche una componente nociva, in quanto non esistono più regole e si pensa solo a godersi la vita e a tutte quelle attività e scelte che non si possono fare durante l’anno. Il risultato è spesso una significativa alterazione del ritmo sonno-veglia, che faticherà poi a riadattarsi, il corpo provato dai molti alcolici, dai chilometri da turista, dagli sport estremi o di resistenza che si conducono senza preparazione. Il rientro riporta bruscamente alla realtà del quotidiano.
Come si supera quindi questa sindrome? Cominciamo dalle basi: bere molta acqua. L’idratazione è fondamentale per permettere un corretto afflusso di sangue ai tessuti. Le nostre cellule vengono così rinfrancate e purificate, possono così riprendersi più rapidamente dai nostri eccessi. Non dimentichiamo che l’acqua è la componente principale del nostro corpo, essa è la fonte della nostra vita e quindi non può che essere fondamentale anche in questa occasione.
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Fonte: Ansa.it